mercoledì 20 giugno 2018

AGGIORNAMENTI, DIVAGAZIONI E... UN PO' DI POLPETTONI PERSONALI

E mentre penso che ho fatto un passo più lungo della gamba, quando ho voluto provare a pubblicare tutti i capitoli inerenti alle giornate, mi stanco non poco impazzendo con un lavoro da rifare totalmente e rimettendomi all'idea di dover ancora aspettare la stampa del mio cartaceo.
Unico motivo per cui non ho ancora apertamente parlato del racconto dando nome e il resto, se non che Amazon mi ha aumentato il prezzo dell'ebook.
Voglio poterlo mandare in stampa ma la mia lentezza nel fare le cose mi stanca enormemente e poi ho delle priorità lavorative... Non posso mettere il condizionale come vorrei, purtroppo.
Sara mi ha chiesto di accompagnarla da un amico, si berrà qualcosa in compagnia (lui ha sempre dell'ottimo vino) e passerà una serata spero piacevole. Dopo il suo lutto, ci mancava questa.
Avrà le magagne dell'eredità e spese varie da affrontare.
Sarà lunga anche questa.

Per il resto ho pubblicato due capitoli della Fanfiction Legami Pericolosi:
Forse dovrei semplicemente pubblicare più spesso, anche se ho preparato più capitoli...


lunedì 18 giugno 2018

Mentre sto vedendo di capire come mai su Amazon il mio libro è in vendita a 2,99 quando io volevo fosse a 0,99 (stronzi), ho pubblicato tre Lettere in Annoiati Pericolosi su EFP.

Sto sinceramente pensando di fare in modo di pubblicare le lettere di un solo giorno in un'unica volta.
Vediamo se ci riesco.

Intanto sto vedendo anche di fare la forma cartacea del mio libro, così da poterlo stampare anche per darlo in giro: ai miei nipoti, ai miei piccoli vicini di casa e poi qualunque cosa...

Ma devo sinceramente impazzire di meno, concentrarmi di più sulle scadenze che ho e poi pensare a questi progetti.
Peccato che mi piacciano di più!

domenica 17 giugno 2018

PUBBLICATO

Ho appena pubblicato l'ebook di cui ho parlato negli scorsi giorni.
Sara non ha ancora letto nulla, ma ha avuto un lutto in famiglia, e comunque ho cambiato un paio di cose.
Ora sto vedendo di riuscire a mettere anche il cartaceo, così posso ordinarlo.
Appena ho tutto confermato vedrò di parlarne.
Penso che metterò anche qualche post su come ho impostato tutto e di quanto tutto questo mi ha fatto impazzire.
Ma ogni cosa ha il suo prezzo...
Sarà che la mia immagine dello stato di whatsapp era questa, oggi:

http://scribacchinoxpassione.blogspot.it
Fonte:
https://cdn.memescan.it/

IL DUOMO DI ORVIETO E IL SUO MAESTRO: LORENZO MAITANI

http://scribacchinoxpassione.blogspot.it
Duomo di Orvieto
FONTE: https://i.pinimg.com/
Il Duomo di Orvieto, ora indiscusso capolavoro dell'Italia centrale, fu iniziata il 13 novembre del 1290 su volontà di papa Nicolò IV che benedisse la prima pietra posata per la costruzione. Il primo progetto fu eseguito in stile romanico da parte di un artista tutt'ora sconosciuto e la direzione dei lavori fu data a Bevignate da Perugia, sostituito nel '95 da Giovani Uguccione (a cui si devono i primi dettagli gotici) per poi passare all'inizio del secolo successivo a Lorenzo Maitani.
Purtroppo, quando Lorenzo Maitani arriva a Orvieto, il duomo rischiava il crollo: problemi strutturali ne minacciavano la durata e, assieme a quelli, si fecero sentire le esigenze cittadine che chiedevano un rinnovo culturale.
L'unico capace di adempiere entrambe le cose era, ai loro occhi e a quelli della storia, uno solo: Lorenzo Maitani, per l'appunto.
Senese di nascita, orvietano di adozione, Lorenzo Maitani è stato uno scultore ed un architetto italiano vissuto tra la seconda metà del XIII secolo e la prima metà di quello successivo.
Di Mastro Matano (o Maitano) non sappiamo moltissimo; come tutti gli uomini del suo tempo, la sua data di nascita non è sicura (se non che è precedente al 1275), che agli inizi del Trecento si sposò con domina (gentildonna) Nicola ed ebbe quattro figli (maschi) e che intorno al 1310 era sicuramente ad Orvieto.
Il suo lavoro è stato così tanto apprezzato che gli venne concessa la cittadinanza il che, se pensate alla situazione dell'Italia comunale, era davvero un grande onore. A lui si associa, si sovrappone anche, la figura del Maestro Sottile, esecutore del baldacchino con sei angeli realizzato in bronzo e il cui scopo era la protezione di una statua in marmo della Madonna e due crocefissi lignei di incredibile bellezza e che sono legati a doppio filo proprio con il Duomo.
Ma perché questa (fortunata) scelta? 
Gli studiosi che dal settecento si sono interessati al Maestro e al Duomo di Orvieto si scopre che l'artista arrivò ad Orvieto con un nome ben consolidato.
Uomo di ingegno, capace di costruire opere strutturali di grande importanza, di contrafforti e strutture di copertura, egli possedeva una incredibile raffinatezza espressiva e artistica che riuscivano a rispecchiare le nuove esigenze culturali che progettuali della città e della loro massima espressione identitaria, il Duomo, per l'appunto. Questi ampliò in forme gotiche l'abside e il transetto e determinò, pur non terminandola, l'aspetto della facciata che vediamo ancora oggi.
Il Comune, comunque, non conclude la collaborazione con il Maestro con il solo Duomo, ma lo ingaggia anche per altri lavori: dal portico del campanile di Sant'Andrea, alla fonte di Piazza Maggiore, fino al restauro del Palazzo del Comune della città.
Lavori simili portano fama e lavoro e infatti Maitani lavora anche fuori dai confini della sua città di adozione (Perigua e Siena tra le tante).
Morì nel giugno del 1330, quando aveva circa 55 anni, seguito pochi anni dopo dalla moglie. Anni dopo gli orvietani ne ricordarono la memoria con una lapide che venne in origine murata nella parete laterale del Duomo.
La sua opera, comunque, era ben lontana dall'essere compiuta. La fortuna del Duomo e della sua città fu anche in questo caso data dalla scelta degli eredi spirituali del Maestro: la sua opera non venne infatti mai snaturata, nè allontanata dal suo progetto originario, ma piuttosto aggiornarono senza smentire i disegni del Maitani.
Giudizio finale.
Fonte:
blogcamminarenellastoria.wordpress.com/
I nomi furono tanti, come gli anni che arrivarono al compimento del Duomo, arrivato con la conclusione dei lavori della facciata nella metà del XIV secolo con Ippolito Scalza.
Maitani fu uno dei grandi artisti italiani che rimangono prevalentemente sconosciuti, per quanto il loro talento sia tuttora indiscutibile di cui ci rimane il fine intelletto e il gusto impeccabile visibile nella facciata del Duomo dove possiamo ammirare le Storie della Genesi e il Giudizio Finale e i rilievi sui pilastri che completano il ciclo del destino umano, nel disegno della vetrata dell'abside del Duomo, i suoi crocefissi lignei (già sopra citati) ed il progetto del castello di Montefalco, suggestivo come una storia incantata.










Approfondimenti
Medioevo, il passato da ricoprire, Maggio 2010

venerdì 15 giugno 2018

AGGIORNAMENTI E DIVAGAZIONI

Visto che era da qualche giorno che non aggiornavo la Fanfiction Annoiati Pericolosi, questa volta ho messo due capitoli:

Tra poco la storia originale e la mia cominceranno a distaccarsi un po' più seriamente. Ci sono due motivazioni, la prima è che, ovviamente, le cose sono differenti, visto che non si parla di una storia francese settecentesca scritta da un moralista, ma piuttosto la versione italiana e contemporanea scritta da qualcuno che pensa che tutti i moralisti sognano di essere dei viziosi.

Nella mia ricerca di informazioni sull'auto-produzione (ho scelto il mezzo, almeno quello...) sono finita in un altro sito che, come EFP pubblica fanfiction.
Sto seriamente prendendo in considerazione l'idea di scrivere anche su quel sito Annoiati Pericolosi: se voglio condividerlo con il più alto numero di persone, dovrei anche pensare di usarlo, no?
Appena ho un attimo di tempo e riesco a sopravvivere alle consegne, vedrò di iscrivermi, se la cosa mi convince ancora.

mercoledì 13 giugno 2018

E. ha letto le parti nuove e mi ha dato l'ok.
Sara non ha ancora letto nulla, ma ha oggettivamente avuto problemi in famiglia: hanno portato ieri sera il padre al pronto soccorso. Dice che non supererà l'estate. Doveva dirmi come stava a pranzo... ma credo non sappia nulla, ma comunque non ha molto tempo da perdere per aggiornare gli amici. Personalmente, la capisco.
Io intanto sto vedendo di recuperare tutte le informazioni che avevo sull'auto-pubblicazione.
Ne avevo una bellissima su un sito che stampa on demand, ma non la trovo più...
Intanto sto finendo l'impaginazione del libro cartaceo e ho scaricato un paio di programmi gratuiti per l'e-book.
Insieme al lavoro e all'ansia mi sembra di non ragionare molto.

Stavo ripensando a quando, l'altra sera, Antonio, un ragazzo che conosco ma che è ben lontano ad essere mio amico, anche se mi tocca frequentarlo piuttosto spesso, visto che ha una relazione con un'amica, si è messo a fare filippiche su come gli altri dovrebbero vivere, secondo lui.
Lì per lì, ho provato parecchia irritazione, visto che era toccato a me, ma non mi è durata molto.
In effetti l'irritazione maggiore è stata quando a parlato di Arianna, qualche settimana fa, dicendo come lei sbagliasse a fare come fa e a vivere come vive. 
Già in primis detesto cordialmente chi si mette a giudicare il modo in cui gli altri vivono, poi detto da lui si rasenta il patetico, oltre che il ridicolo.
So perchè parla così: è un eroinomane? Cocainomane? Non so, comunque è un drogato a cui neanche danno il permesso di vedere i figli perchè non rimane pulito.

Come al solito, chi meno sa stare a questo mondo, vuol insegnare agli altri.

JEAN-HONORE' FRAGONARD

Vagando per il web alla ricerca di un'ispirazione per l'immagine di copertina di Annoiati Pericolosi, dopo l'immancabile Watteau (grandioso esempio di arte roccoccò che dimostra perché la nobiltà francese di fine settecento meritasse la fine che ha fatto e allo stesso tempo non si può non ammirarne la grazia ed il modo in cui affrontavano la vita) il passo successivo è stato il più osè: Jean-Honorè Fragonard.
http://scribacchinoxpassione.blogspot.it
Autoritratto
Fonte:
www.ibiblio.org/
Artista dalla longeva vita (non solo artistica) che nei suoi 74 anni di vita dipinse opere di notevole bellezza, lavorando anche per la Corte fino allo scoppio della rivoluzione.
Si può dire che dalla seconda metà degli anni '80 del diciottesimo secolo, cominciarono le disgrazie che lo accompagnarono fino al termine della sua vita.
La moglie, infatti, morì nel '87 e la rivoluzione lo costrinse a lasciare Parigi e rimase in serie difficoltà fino a quando David (che aveva il figlio in bottega) non lo aiutò a diventare Conservatore del museo del Louvre, ruolo che però non mantenne: con l'Impero i pittori classici vennero banditi e così, triste, indigente, morì nel suo alloggio (che condivideva con l'amico Veri) a Palais Royal.
Questo autore fu estremamente famoso all'epoca (come ora) per essersi dedicato anche a quella che definirono pittura erotica.
Ora noi non definiremmo il suo lavoro non è erotico, forse è osè (se questo termine avesse assunto un che di volgare nel corso del '900 con certi film il cui unico pregio è il culo in primo piano di qualche attrice) sicuramente estremamente sensuale. 
Sono opere dal carattere frivolo e malizioso che riescono a farci sorridere, non certo eccitare.
Purtroppo ora come era erotico e pornografico viaggiano su corsie strette unite e parallele, quando un tempo l'arte pittorica pornografica non aveva niente a che vedere con la puttura erotica, ma aveva espliciti atteggiamenti sessuali.
La leggerezza e la freschezza del suo stile, comunque, è apprezzabile ancora ora, tanto da essere sempre e comunque uno dei migliori autori da cui trarre scorci per delle copertine.

Qui sotto alcune opere "maliziose" ed alcuni esempi di copertine dei libri con le sue opere (l'ultimo in particolare, ha almeno tre opere dell'artista messe come copertine, qui ho preferito mettere una sola versione che non è neanche la mia preferita).

http://scribacchinoxpassione.blogspot.it
Copertina del libro:
Vita privata del Maresciallo di Richelieu

fonte:
https://media.adelphi.it/


http://scribacchinoxpassione.blogspot.it
Il Momento Desiderato
fonte:
https://www.flickr.com/
























http://scribacchinoxpassione.blogspot.it
Giovane donna gioca col cane
Fonte:
https://i.pinimg.com/

http://scribacchinoxpassione.blogspot.it
Fonte:
http://www.buongiornolatina.it/


http://scribacchinoxpassione.blogspot.it
La camicia tolta
Fonte:
https://upload.wikimedia.org/






http://scribacchinoxpassione.blogspot.it
Copertina del libro:
Les laisons dangereuses
Fonte:
https://images.gr-assets.com/

http://scribacchinoxpassione.blogspot.it
Il bacio rubato
Fonte:
https://upload.wikimedia.org/
 

martedì 12 giugno 2018

NUOVE ETICHETTE

Sto progettando una serie di articoli di vario genere su qualcosa che mi crea emozioni forti.
La storia è sempre qualcosa che mi emoziona.
Credo che non ci sia niente di più incredibile di quello che è stato fatto fino ad ora.
Io non sono una di quelle persone che viaggia senza coscienza, solo per dire di esserci stata, preferisco risparmiare.
Se vado in un posto, devo almeno averne intuito la profondità di un elemento.
Per questo ho deciso di creare delle nuove etichette:

  • Biografia, che non necessita spiegazioni se non che voglio parlare di qualcuno la cui storia mi seduce;
  • Ispirazioni e Suggestioni, un'insieme di cose dal quale parte il germe dell'idea che comincia a radicarsi nella mia fantasia;
  • Arte e Architettura, che mi ricordano cosa c'è di bello da vedere del mondo e che mi ricordano che c'è sempre modo per migliorarsi ed esempi a cui aspirare. 
  • I grandi eventi, perché ad ispirare tutte le grandi storie di fantasia, ci sono sempre da grandi ed epocali eventi veramente accaduti.

lunedì 11 giugno 2018

OPERE DI PUBBLICO DOMINIO

Parlando del mio lavoro sul libro Relazioni Pericolose, la domanda ovvia che mi è venuta è stata quella di guardare se era un'opera di pubblico dominio.
In teoria la risposta sarebbe sì.
L'originale è della fine del Settecento quindi, diciamocelo: i francesi sono fuori dai giochi.
Ho comunque guardato qui, e dovrei averne avuto la conferma... ma magari non ho capito cosa c'è scritto: in fondo non ho mai studiato francese.
La versione italiana potrebbe darmi qualche problema, ma guarda la prima edizione che, almeno secondo wikipedia, fu pubblicata nel 1909 con il nome di Amicizie Perfide.
Beh, sono passati più di 100 anni, non mi rompano!!!
Ma credo che cambierò il nome...
Magari... Boh:
Annoiati e Pericolosi.
Noia Pericolosa.
Boh...
Intanto lo lascio così.

domenica 10 giugno 2018

AGGIORNAMENTO

Pubblicato or ora Lettera XXI di Annoiati pericolosi.

ANSIA

Ieri ho dato l'ultima versione  del racconto a due persone (Elena e Sara) per chiedere un'opinione.
Elena legge spesso i miei scritti e questo lo aveva già letto (anche se credo che lo abbia fatto con poca attenzione e voglia - ormai dice sempre che è impegnata, da brava massaia - ma la capisco) e, nei fatti, avrebbe guardato soprattutto le modifiche. Comincerà a leggere stasera (se ha tempo).
Sara, invece, è la prima volta che legge qualcosa che ho scritto. Comincerà a leggere da domani sera: Antonio (il suo fidanzato) lavorerà di notte durante la prossima settimana e lei quindi sarà più libera e penserà ai fatti suoi.
Entrambe le cose, però, mi mettono in ansia.
E se non piace?
Certo, parliamo di due donne adulte che leggono un racconto per bambini, ma questo non vuol dire che non possa piacere per forza.

venerdì 8 giugno 2018

TERZA BOZZA

Il racconto per mia nipote di cui ho parlato l'ultima volta ha appena visto la fine della sua terza versione. Di mio volevo fosse pronto tre giorni fa, ma tra un matrimonio a cui non volevo partecipare e lo stress causato dall'averlo fatto mio malgrado e che mi ha portato a stare peggio dell'ubriaco che ho portato a casa... non ho potuto fare nulla.
Ah... avessi almeno bevuto un'intera bottiglia di vino!!!
Comunque, ora devo far dare un occhio se va tutto bene (in verità lo farò fare a due persone diverse e una non ha mai letto nulla di mio) e poi vedrò di completare la sua nascita definitiva per il pubblico: l'impaginazione.
RoBe mi ha gentilmente fatto degli acquerelli che posso utilizzare all'inizio dei vari capitoli e credo proprio che lo farò.
Quando avrò tutto completo, sarò molto felice di annunciarlo qui.
In verità, devo fare premessa e una postfazione.
Ma quelli non sono importanti come la storia.
Farlo mi farà sentire strana: potrò finalmente dire di averci provato (anche se con un genere totalmente diverso da quelli che scrivo di solito) e che, avendo provato, so cosa fare e cosa non fare nel caso volessi rifarlo... ma visto che ho altre due storie per bambini in ballo, lo rifarò anche solo per poterle avere in versione "libro".
Ci credete se vi dico che, in fondo, ho un po' (tanta) ansia?

mercoledì 6 giugno 2018

Storie vecchie e nuove, ma sempre aggiornate.

Due giorni fa, RoBe mi ha fatto la ramanzina. Dopo mesi, all'inizio di maggio mi hanno restituito la nuova versione di un racconto per bambini che scrissi per mia nipote sei anni fa. 
La storia fu scritta in una notte, anche se l'avevo pensata per sei mesi non avevo avuto tempo di farlo prima, corretta la mattina dopo e rilegata a libro quello seguente. Pronta appena in tempo per Natale.
Qualche mese fa (era novembre) ho ripreso la bozza e l'ho praticamente riscritta in una versione decisamente migliore. 
Ieri, allora, visto le insistenze di RoBe, ho ripreso testo corretto e ho visto e sistemato la storia.
Mi manca di finire di riscrivere le parti cambiate per poi rimandarlo all'ultima rilettura.
RoBe mi aveva convinto a pubblicarlo (anche se la cosa mi agita parecchio) e lo metterò in vendita come autore indipendente, visto che tanto non lo manderei mai a una casa editrice.
L'idea è di condividere la storia con un pubblico più vasto e, soprattutto, l'auto-pubblicazione sono congeniali con il mio carattere.
Ho trovato anche un modo per avere la copia cartacea con codice ISBN, in modo che sia reperibile anche dalle librerie ma, soprattutto, con una copia che posso sfogliare anche senza un dispositivo elettronico, oltre a poterlo regalare ai vari nipoti e pseudo nipoti che ho.
Non pretendo di certo di diventare milionario, ma mi piacerebbe sapere che in fondo qualcosa che mi piace fare piace anche ad altri. E se porto a casa dieci euro... sono dieci euro che posso spendere in libreria.
Per il resto, nei giorni scorsi non ho avuto accesso a internet, quindi ho posso pubblicare solo ora un aggiornamento di Annoiati Pericolosi:
In verità non sono molto... Tre prime tre sono lettere di Cecilia e sono molto brevi. La quarta è della signora Mertuli e con lei, si sa ormai, è facile essere più prolissi.

Sto cominciando ad apprezzare l'onestà che il signor Visconte e la signora Mertuli dimostrano nelle loro lettere. L'unica altrettanto onesta, ma non per gli stessi motivi, è Cecilia.

Staremo a vedere.

domenica 3 giugno 2018

Anche oggi ho pubblicato due lettere:


Ci sono essenzialmente due motivi: il primo è che li avevo, il secondo è che in fondo sono davvero piccole.
Più scrivo, più so come sarà la piega della sia storia.
Ne ho parlato con una delle poche persone che sa di questa fanfiction e quando le ho detto il finale è scoppiata a ridere e ha pregato di non farlo, ma lo farò.
L'autore originale aveva un che di moralistico nella sua storia, nella speranza che la sua società possa capire e decidere di prendere una strada migliore invece di perdersi.
Io non ho tale illusione.

sabato 2 giugno 2018

Aggiornamenti Fanficition

Nell'augurio di una Buona Festa della Repubblica (farà schifo, ma è la nostra e preferisco queste catene a qualunque altre), ho aggiornato Annoiati Pericolosi di ben tre capitoli:
- Lettera XII;
- Lettera XIII;
- Lettera XIV.
L'ho fatto per due motivi fondamentali: i primi due capitoli sono "di cortesia", il terzo... pure.
E non ho un quarto capitolo davvero pronto,
In tutta sincerità: il terzo capitolo non era davvero pronto... ma mi voglio concedere una mezza gaffe.

http://scribacchinoxpassione.blogspot.it
Fonte:
http://www.meteoweb.eu/


IN EVIDENZA

MESI DI LAVORO

PIU' POPOLARE