La letteratura è un grande bosco e i capolavori sono i laghi, gli alberi immensi o stranissimi, gli splendidi fiori eloquenti o le grotte nascoste, ma un bosco è fatto anche di alberi normalissimi, di ciuffi d’erba, di pozze d’acqua, di piante parassite, di funghi e fiorellini selvatici.
Roberto Bolaño - scrittore, poeta e saggista cileno
Sto finendo dei lavori e cominciandone altri quindi quando torno a casa l'unica cosa che riesco a fare è dormire.
Quando ho tirato le somme quest'anno, mi notato un paio di cose fondamentali. Invidio la passione per la libertà degli Spagnoli e del volere sempre e solo le loro catene, oltre a quella orgogliosa dei francesi che, negli ultimi giorni, mi hanno fatto canticchiare una nota sigla televisiva.
Che poi... sfido chiunque a non aver adorato quella ribelle ladra bionda che da fioraia ah combattuto per la liberà e la giustizia.
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Somos y saremos ingobernables... quanto vorrei che anche noi italiani ci decidessimo a svegliarci. Mi ricordano sempre che loro sono gli e
sempi da seguire ma che l'italiano medio è nato insultato e mortificato e alla fine si trasforma sempre nell'essere inutile che gli altri vogliono che siamo.
Sono tra gli italiani medi? Sì, come so di non essere l'unico individuo della categoria a vergognarsene.
Per il resto: ho finalmente pubblicato la Lettera LXIII (wattpad) di Annoiati Pericolosi.
E' stata piuttosto dura... soprattutto per il tempo a mia disposizione: l'ultimo giorno dell'anno ho lavorato senza pausa pranzo per 12 ore e poco meno negli altri giorni.
Per il resto: buon anno e spero che vi sia piaciuto il mio Regalo per la Dodicesima Notte.
