Dopo la pubblicazione della
Lettera LVI di
Annoiati pericolosi (era ora, qui anche
Wattpad), mi rimetto a gongolare.
Era da molto tempo che non riuscivo a stare davanti al pc, figuriamoci a scrivere.
Amo moltissimo questo senso di mancanza, perchè mi ricorda che è qualcosa che mi piace.
Mi piace scrivere anche Annoiati Pericolosi, non vedo l'ora di metterla online completa e gratuita.
Anche perchè vorrà dire che è finita.
Per il resto, mi sto dedicando anche a delle letture. Poche pagine prima di crolalre, ma è meglio di niente.
Un po' di tempo fa, non so se l'ho già raccontato, ho cominciato a leggere IT, di Stephen King, ovviamente.
Oltre a quello, ho ripreso la biografia su Robespierre di Peter McPhee (mi piace come riesce a immergere un personaggio così diffamato che ancora subisce le conseguenze in un'aria di normalità) e Io sono un gatto di Natsume Soseki (quest'ultimo, tra l'altro, so essere divenuto anche un fumetto... e mediterei di comprarlo se avessi i soldi). In io sono un gatto ho appena letto la parte in cui il protagonista racconta di come si è bellamente piazzato sullo zabuton (il cuscino su cui ci si siede sul tatami) di un ospite e questi dopo averlo visto rimane sempre più indisposto perchè un gatto glielo ha usurpato, ma non lo scaccia... ho rivisto la mia vita nella pagina di un libro.
Per Natale ai miei nipoti farò delle uova di drago.
Devo solo decidere qual è il materiale da utilizzare.
Oltre a quelli, farò dei portacandele per le amiche (dubito che agli amici interessino).
Volevo fare parte del lavoro oggi, ma non ho avuto la possibilità di fare alcunché... è sempre brutto quando finisci per non fare quello che si vuole, vero?
Beh, domani è un altro giorno.